Roberto Minichini vive a Gorizia ed è nato nel 1973 in Germania da padre italiano e madre croata .
martedì 15 ottobre 2013
Le maschere che uno è costretto a portare per accontentare gli imbecilli
Brutto il mondo in cui viviamo , è sempre stato brutto , come una sorte di purgatorio dai tratti neanche tanto parzialmente infernali , viviamo in una dimensione della costante competzione e lotta , della costante imperfezione e della sofferenza . Se poi aggiungiamo che il moderno uomo tecnologico idolatra il proprio ego molto più dei suoi già grossolanamente narcisisti e perennemente ambiziosi antenati , e che questo difetto riguarda proprio tutti , incluso chi scrive , viviamo in un mondo sempre più grottesco , un mondo ovviamente ingiusto e cattivo in cui però la religione dominante è una nuova , al di là delle denominazioni formali sotto le quali spesso ci si nasconde , ed è quella del politeismo planetario che ha tanti dei quanti sono i nomi e i cognomi delle persone . Al già brutto si aggiunge il brutto che oggi tutti devono avere per forza una opinione altisonante e definitiva su ogni argomento , essere esperti o potenziali esperti capaci di raggiungere la maestria in poche settimane in ogni scibile , e ciò è stato miracolosamente raggiunto con un pò di televisione mescolato a buone dose di internet , in particolare una bella fetta di quel submondo che è il famoso facebook , con qualche veloce lettura ( se capita e come capita ) , un inglese perlopiù superficiale e magari una di quelle lauree triennali che non danno nessuna vera cultura , come tocco finale aggiungiamo i viaggietti internazionali oggi alla portata di quasi tutti , ed ecco che con un pò di tutto ciò abbiamo la mostruosa creatura dello pseudosapiente , del per un quinto colto e del falso conoscitore del mondo , figura che oggigiorno sembra spuntare ovunque ed invadere come un insetto fastidioso ogni luogo , virtuale o reale . Come fare per difendersi , come fare per fuggire , come fare soprattutto ad essere certi di non essere uno di loro ? Come mettere freno ai filosofi da bar , alla schiera abnorme di supposti letterati e scrittori , agli strateghi ed amministratori geniali , agli economisti e sopraffini analisti politici con cui la nostra meravigliosa epoca è tanto abbondantemente benedetta ? Dove mettere tutti questi grandi artisti , più numerosi dei fili d'erba nei prati dei parchi pubblici ? E cosa fare con i grandi filosofi , teologi , esoteristi e conoscitori dell'arcano che si incontrano in ogni autobus e in ogni bettola ? Che barriere edificare per tenere alla larga predicatori religiosi , seguaci di vari maestri , frequentatori di conventicole , faziosi di ogni colore e genere , militanti politici e miglioratori del mondo ? Come stare alla larga senza farsi disturbare da polemisti arguti ed infuocati , provocatori ideologici , razzisti , nazionalisti , manichei e provincialisti di ogni sorta ? Come difendersi dai maleducati sembre pronti a lanciare accuse ed offese personali , dai chiaccheroni perdigiorno , dai pettegoli che non si fanno mai i fatti propri ? Come non essere vittima dell'invidia , della competizione e della meschinità ? Spesso la soluzione alla quale si è costretti è quella di incarnare ruoli , recitare bene perlomeno un pò la parte , mettersi una maschera o farsela mettere da chi vuole imporre i suoi limiti , i suoi argomenti , le sue spesso idiote etichettature . Ma questa non è affatto una soluzione , è semplicemente subire una violenza atroce , perdere la propria dignità di essere umano ed abdicare alla propria reale , magari completa e complessa , indipendente , identità . Roberto Minichini
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